
I bambini ascoltavano in silenzio e sembrava un po' una bestemmia mettersi a parlare poi di diritti dell'infanzia...in questi giorni dove la follia sembra essere nuovamente esplosa, con TIR che investono gente, bimbi di 7 anni che vengono fatti esplodere e ospedali esteri in stato di assedio...
Lo abbiamo fatto ugualmente: siamo andati avanti nel nostro progetto dei Diritti dell'Infanzia, realizzando ricerche che sono diventate un bellissim
o copione con i diritti per loro findamentali:
- avere un nome
- avere una famiglia
- avere una casa
- mangiare, bere e dormire
- essere curato e accudito
- essere vestito
- andare a scuola
- esprimere il proprio pensiero e scegliere la propria religione
- ricevere le coccole
- poter giocare.
La speranza riparte dai bambini: i bambini che sono la parte più bella del mondo, con il loro spezzare il panino se un compagno è senza merenda, scusare l'altro anche davanti a torti gravi, andare avanti anche se devono sopportare cose che neppure io, maestra di 36 anni, ho mai sopportato.

I miei ragazzi, grazie all'esperienza forte raccontata da Ivan, sono diventati i pastori di Betlemme: hanno donato giochi (molti nuovi e siglillati, altri con pacchetti infiocchettati con anche dolci), guantini, magliette, vestiti... a chi ne aveva bisogno.
I miei ragazzi, così vivaci nel loro modo di fare, erano i piccoli pastori di Betlemme! Nella loro generosità e semplicità hanno donato ciò che avevano come fecero 2016 gli uomini svegliati dall'angelo che annunciava la vita di un bambino che aveva deciso di nascere in terra straniera povero tra i povero.
Ieri ho consegnato i loro pacchi al centro di accoglienza di via Galilei presso la Casa Einaudi. Donne stremate ma sorridenti che con dignità tenevano strette le loro pance...Sono ritornata ai miei 18 anni e all'esperienza fatta presso al Centro di prima accoglienza LA BADESSA di Squinzano con il mio gruppo scout Bolzano 10. Stringe il cuore. Stringe veramente tanto...
Questo è stato un Natale speciale per la quarta C e mi sa che durerà un bel po'...perchè la catena d'amore continuerà ad esserci come testiminianza silenziosa contro la guerra, lo scetticcismo e le bestemmie di chi si permette di giudicare chi scappa da situazioni che neppure nei peggiori degli incubi possiamo immaginare.
Buon Natale tutto l'anno
maestra Dani e i fantastici bimbi della Quarta C
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