sabato 24 dicembre 2016

Buon Natale all'insegna dei diritti dei bambini

Ivan questa volta l'ha combinata grossa: ha creato una catena d'amore!

Alcune settimane fa ha raccontato ai suoi compagni della bellissima esperienza vissuta con il Branco Occhi Lucenti del Bolzano 2 presso la stazione di Bolzano. Ha consegnato giochini al centro che quotidianamente accoglie una famiglia straniera che transita per andare all'estero insieme ai suoi tre, quattro, cinque figli. Una situazione di esodo quotidiano che spezza il cuore. Ci sono poi bambini, perchè a 12 anni sei un bambino, che questo viaggio lo compiono da soli, magari perchè i genitori sono già all'estero e chi li accudiva non c'è più o la situazione nel loro Paese è diventata drammatica.

I bambini ascoltavano in silenzio e sembrava un po' una bestemmia mettersi a parlare poi di diritti dell'infanzia...in questi giorni dove la follia sembra essere nuovamente esplosa, con TIR che investono gente, bimbi di 7 anni che vengono fatti esplodere e ospedali esteri in stato di assedio...
Lo abbiamo fatto ugualmente: siamo andati avanti nel nostro progetto dei Diritti dell'Infanzia, realizzando ricerche che sono diventate un bellissim
o copione con i diritti per loro findamentali:
- avere un nome
- avere una famiglia
- avere una casa
- mangiare, bere e dormire
- essere curato e accudito
- essere vestito
- andare a scuola
- esprimere il proprio pensiero e scegliere la propria religione
- ricevere le coccole
- poter giocare.

La speranza riparte dai bambini: i bambini che sono la parte più bella del mondo, con il loro spezzare il panino se un compagno è senza merenda, scusare l'altro anche davanti a torti gravi, andare avanti anche se devono sopportare cose che neppure io, maestra di 36 anni, ho mai sopportato.

I miei ragazzi, grazie all'esperienza forte raccontata da Ivan, sono diventati i pastori di Betlemme: hanno donato giochi (molti nuovi e siglillati, altri con pacchetti infiocchettati con anche dolci), guantini, magliette, vestiti... a chi ne aveva bisogno.
I miei ragazzi, così vivaci nel loro modo di fare, erano i piccoli pastori di Betlemme! Nella loro generosità e semplicità hanno donato ciò che avevano come fecero 2016 gli uomini svegliati dall'angelo che annunciava la vita di un bambino che aveva deciso di nascere in terra straniera povero tra i povero.

Ieri ho consegnato i loro pacchi al centro di accoglienza di via Galilei presso la Casa Einaudi. Donne stremate ma sorridenti che con dignità tenevano strette le loro pance...Sono ritornata ai miei 18 anni e all'esperienza fatta presso al Centro di prima accoglienza LA BADESSA di Squinzano con il mio gruppo scout Bolzano 10. Stringe il cuore. Stringe veramente tanto...

Questo è stato un Natale speciale per la quarta C e mi sa che durerà un bel po'...perchè la catena d'amore continuerà ad esserci come testiminianza silenziosa contro la guerra, lo scetticcismo e le bestemmie di chi si permette di giudicare chi scappa da situazioni che neppure nei peggiori degli incubi possiamo immaginare.
Buon Natale tutto l'anno
maestra Dani e i fantastici bimbi della Quarta C

venerdì 2 dicembre 2016

Tempo di Avvento

Come ogni anno sta per arrivare il Natale.
Per la nostra sezione è un momento particolare da vivere in ottica ecumenica e aperta. Ogni lunedì di dicembre, di mattina, i bambini si incontrano nell'atrio della Prima per scambiarsi un regalo insolito: la magia di un racconto, di una poesia, di una canzone e accendere insieme la corona dell'Avvento. E' una corona speciale non solo per il significato dell'attesa al Natale, ma anche per la modalità in cui viene costruita: per classi aperte con la bravissima Lehrerin Petra.

Ci sembra giusto vivere questo momento di atteso parlando insieme, attendendo insieme, riflettendo insieme.

Impariamo la comunione che ci può essere tra i bambini e la riflessione ampia anche su temi religiosi che i bambini riescono a compiere a differenza degli adulti.